Il progetto che ha come finalità quella di farti andare oltre il tuo confine
"Scegli un’immagine semplice e plasmala con la Sostanza della Luce.Poi, quando ne hai la forma manifestata nelle tue mani,avrai più fiducia nella forza della tua energia vitale, per creare e manifestare idesideri del tuo cuore, nella tua sfera d’influenza e per raggiungere il tuo potere di governare".(da: Tecniche di realizzazione)
Le crisi nel lavoro, le relazioni succhia energie, la paura di ricominciare, la rabbia di un tradimento, la fatica di perdonare, il fascino di una cattiva abitudine, il denaro o la famiglia sono un limite.... Ogni volta che stai cominciando qualcosa arriva una interferenza, un ostacolo, un blocco...
Come puoi plasmare con la Luce, se c'è molto buio?
Se hai voglia di impegnarti, puoi superare il tuo confine ed entrare nell'ADAMAH.
COSA E' ADAMAH?
Si legge "adamà" che in italiano puoi tradurre: "andare oltre i tuoi confini, oltre il tuo territorio conosciuto".
E' una parola usata nella Bibbia, dove però è stata tradotta malissimo, come "verità", termine che non c'entra proprio per niente con il suo significato originale.
"ADAMAH- oltre il tuo confine" pone l'attenzione sui problemi, da cui nascono i bisogni. E viceversa.
I problemi li abbiamo, li creiamo, li nutriamo. Perché negarlo? Sono il nostro cancello chiuso, segnano il nostro confine.
Speranze, delusioni, paure, ossessioni, convinzioni trasformano quanto progettiamo, sogniamo, desideriamo in fallimenti avvilenti.
Possiamo essere bravissimi a scrivere desideri, ma se i tarli della colpa, della vendetta, della povertà, del "si deve", del vittimismo, continuano a lavorare, non andremo oltre il cancello, chiuso, della nostra mente.
Così è nato Adamah: per occuparci di guardare in faccia ossessioni, ripetizioni, atteggiamenti orgogliosi e anche presuntuosi, convinzioni subconsce radicate, che partono in automatico per farci lo sgambetto. E per imparare a inserire nuove abitudini nel quotidiano, mettere in luce convenzioni che sacrificano la nostra energia. Ah, si! Anche dialogare con la nostra Ombra.
E' una palestra con gli attrezzi: facciamo esercizi catalizzanti, da ripetere a casa, perché occorre essere diversameMente allenati, per pensare, invece di ragionare. Per creare, anziché inventare. Per immaginare, anziché fantasticare.
Alejandro Jodorowsky, straordinario esploratore delle possibilità dell’espressione artistica “totale”, famoso per il "cabaret mistique", e la psicomagia, che combina l’arte con l’intento terapeutico, scrive:
“Il nostro abituale parametro di valutazione è l’angusto paradigma delle nostre credenze e dei nostri condizionamenti.
Della realtà misteriosa, vasta ed imprevedibile, percepiamo soltanto ciò che filtra attraverso la nostra minuscola lente.
L’immaginazione attiva è la chiave di una visione ampia, permette di mettere a fuoco la vita da punti di vista
che non sono nostri, pensare e sentire partendo da prospettive diverse. Questa è la vera libertà:
essere capaci di uscire da se stessi, attraversare i limiti del piccolo mondo individuale per aprirsi all’universo”.
La maggior parte dei conflitti che viviamo sono messi in atto da noi stessi.
Crediamo di cambiare modalità, di essere creativi, capaci di immaginare. Invece ripetiamo lo stesso copione, cambiando solo luoghi e personaggi. Come nelle "soap opera". Cambiamo casa, partner, lavoro, e ripetiamo gli stessi schemi. Potremmo dire "curarsi non è guarire".
Ecco alcuni problemi che trattengono nella ruota del criceto (quella dove si corre per rimanere nello stesso posto. La conosci, vero?):
- sensi di colpa
- autostima sotto i piedi
- bisogno di dimostrare quanto si vale, quanto si è importanti, quanto "si sa"
- disorganizzazione mentale e procrastinazione
- tanto lavoro, anche tanti lavori, poco remunerativi, sia finanziariamente sia come soddisfazione personale
- debiti che muovono scelte che generano debiti
- delusione per le mille idee che non si realizzano
- separazioni faticose, delusioni sentimentali
- famiglie dissipa-energie, radici improprie
- il rigido dovere delle tradizioni da rispettare
- problemi di salute che si ripetono o si aggravano
- traslochi e cambiamenti di abitudini non voluti
- impossibilità finanziaria di comprare casa, auto, ecc
- paura che le cose cambino e si perda quello che si ritiene importante
- la scusa del karma negativo o dei pianeti dissonanti
PER CHI E' "ADAMAH"?
L'ho pensato per donne che conosco ed eventuali poche eccezioni.
Desidero "allenare" persone che sanno già come mi propongo, quale sia la mia linea di pensiero, e che hanno veramente voglia di impegnarsi (non varrà il "non ho avuto tempo": allenarsi non è mai un atto passivo)..
Qui trovi una serie di affermazioni che potresti trasformare con le sessioni di ADAMAH:
- ho l'impressione di aver sbagliato desideri, obiettivi, sogni
- mi sento vittima della sfiga e non riesco a cambiare le cose
- ho chiuso male un lungo periodo di vita, e debellare il rancore è difficile
- mi ripeto e mi ripetono che "devo perdonare". Ma non ci riesco
- voglio riscattarmi ed essere considerata "speciale" e "originale" (e mi riesce male)
- colleziono gli stessi problemi e rimando inesorabilmente progetti e lavori
- mi sono tuffata nel lavoro autonomo, con mille offerte, ma ho pochi clienti sparsi
- sono sempre a disposizione, e ottengo molto poco in cambio
- vorrei fare quello che mi piace, ma devo risolvere tante cose, prima
- dipendo finanziariamente da una persona che dissipa energia e ruba la mia: mi accolla il suo karma
- per me avere un partner affettivo è un dogma
- non ho problemi finanziari, ma intenti e sogni sono bloccati. Forse li ho proprio esauriti
- scelgo sempre i momenti sbagliati
- la mia salute è un rebus
- ho chiesto e realizzato delle cose, ma non erano quelle giuste
- copio le "idee geniali" degli altri, ma il successo promesso non arriva mai
- spendo denaro in una continua formazione che non utilizzo, aspettando il prossimo master
- credo di respirare bene, ma sono in eterna apnea
Comunque Adamah è anche PER TE che nella vita hai fatto e fai molto, con soddisfazione, non sei mai ferma. E sai che c'è sempre spazio per qualcos'altro. In palestra si va anche per mantenersi in forma, vero?
IN COSA CONSISTE ADAMAH? COME SI SVOLGE?
E' una torta, con tante fette. Oppure una collana con tante perle, una palestra ricca di attrezzi.
E' composto di più sessioni, ognuna affronta un argomento che riguarda i nostri bisogni, "doveri", ostacoli.
Ogni sessione è indipendente dalle altre, anche se ognuna è propedeutica alla successiva: puoi scegliere di aderire e partecipare a quelle che ti interessano e tralasciare le altre.
- Ogni sessione propone esercizi o formule, consigli e si svolge con un incontro via web in diretta
- Inoltre ci sono delle brevi tracce audio di riflessione, incoraggiamento, scoperta. Da usare per iniziare al giornata, per concluderla, per attraversare l'insonnia, per godersi un momento di relax, ritrovare la propria motivazione...
Per creare le sessioni ho estratto tecniche da alcuni miei lavori del passato e (MandalArt, Esprimi un desiderio, Sensazioni Essenziali, Raccont'Ami una storia, il Labirinto, La Spirale) e sfruttato un po' dei miei studi, vecchi e nuovi (tra cui Moreno, Lowen, Jodorowsky, Martina, Dispenza, Sibaldi, Jung, Baker, Assagioli) per raggirare "la mente che mente", a disabituarsi e riabituarsi.
Se poi sei un mio ex studente (DOD e COMCRI) e il tuo scopo è impostare/reimpostare la tua attività, può esserti utile anche il percorso ORIENTAMENTO .
QUANTO DURA ADAMAH?
Dipende da quanto tempo scegli di dedicare a superare il tuo confine, da quanta disponibilità metti per superare le tue "certezze", le tue convinzioni, le tue abitudini, i tuoi ragionamenti, i tuoi vero/falso. I tuoi bisogni.
(Se stai pensando: "ah, ma io non ho tempo, con tutti gli impegni che ho" ti dico che è proprio la classica frase di chi ha più necessità di partecipare).
QUANDO INIZIANO LE SESSIONI?
Segui la mia pagina "qui e ora con Gisella", per eventuali avvisi.
"Piccole" curiosità:
- l'immagine che apre la pagina di Adamah, tende all'indaco, colore del IV Raggio, Armonia tramite Conflitto. Se non ci fosse conflitto e ci andasse tutto bene, non ci daremmo da fare per tirare fuori la nostra forza e cambiare le cose, nella ricerca dell'equilibrio;
- il cancello ha in sé alcune rune.....