Il metodo AKHET® si distacca dal reiki Shiki Ryoho-Teate, perché in esso:
- ho integrato parti provenienti da altre tecniche
- i passi dell'apprendimento sono stati modificati
L'ho fatto perché osservando le tendenze, le difficoltà e le abitudini degli studenti di tutti questi anni, ho notato che era necessario portare alle persone un metodo per RENDERSI CONTO della propria energia e averne cura.
Per apprenderlo si partecipa ai corsi: Base (un fine settimana), Intermedio (due fine settimana) ed Evoluto (tre giorni), Il Corso Evoluto abilita all'insegnamento.
L'essere umano attuale non è quello dei tempi di Usui in Giappone, e nemmeno quello di quarant'anni fa,
quando il reiki approdò in Europa.
Vantaggi del metodo AKHET®
- E' più facile da memorizzare: i kotodama sostituiscono i simboli
- è più veloce da applicare: specchietti riassuntivi per abituarsi, nessun simbolo da tracciare
- sfrutta da subito opportunità per se stessi e l'ambiente che si vive (casa, ufficio), che nello Shiki Ryoho si apprendono tra il secondo e terzo livello,
- guida l'allievo nelle necessità più consuete, quotidiane, pratiche
- permette di gestire direttamente situazioni individuali, esigenze particolari
- comprende il lavoro su punti sensibili del corpo fisico ed energetico
I campi di applicazione:
- energia psicofisica ridotta e stress
- difficoltà di rilassamento
- pensieri negativi ricorrenti
- emozioni predominanti
- necessità di chiarezza mentale (lavoro, studio, sport...)
- supporto a problemi specifici (fisici, emozionali, mentali)
Caratteristiche del metodo:
- Una sola attivazione ad ogni corso
- Sinergia tra tecniche efficaci, approcci ragionati e l'energia catalizzante del REIKI
AKHET® REIKI
Programma del CORSO BASE
Questo corso è orientato verso le esigenze personali (emozionali e fisiche) dell'allievo, invogliandolo a lavorare su se stesso, anziché indurlo a lavorare sugli altri. Non si può lavorare sugli altri se non si è lavorato approfonditamente su se stessi: questo è uno dei motivi per cui molti reikisti lamentano mancanza di "clienti".
UN FINE SETTIMANA
- Di quale energia parliamo?
- Attivazione ai tre kotodama e un mantra nome
- Impariamo l’uso dei suoni e mantra nome per: pulizia ambientale, radicamento, centratura, schermatura, doccia zonale, creazione e recupero del tempo, il timer
- creare il proprio “tempio astrale”
- lavoro su punti personali (autotrattamento normale, veloce, di urgenza)
- pulizia energetica personale
- la ricarica solare
- impostazione di un intento personale, lavorare su un problema emozionale specifico
Si rilasciano documentazione e attestazione
Programma del CORSO INTERMEDIO
Il corso è improntato sul riequilibrio e rinnovamento energetico come pratica su altre persone, attraverso interventi generici e particolari.
Al termine dei due fine settimana si è in grado di lavorare sui disturbi con più approcci.
DUE FINE SETTIMANA (il programma è vasto ed è importante che ogni allievo abbia spazio esperienziale)
- Trattamenti su altre persone: in presenza, etica
- Trattamenti su altre persone: a distanza, etica
- Vari tipi di trattamento:
- bilanciamento aree, bilanciamento chakra,
- trattamenti specifici
- trattamento tensioni/frustrazioni,
- trattamento d'urgenza,
- trattamenti stagionali,
- ricambio del sangue,
- trattamento in profondità
- punti di percezione
Si rilasciano documentazione e attestazione
Programma del CORSO EVOLUTO
Il corso è per diventare insegnanti.
Prima di accedere al "corso master" è necessario svolgere alcuni esercizi, che verranno comunicati agli allievi.
TRE GIORNI
- Radicamento e Centratura
- I vari trattamenti imparati nel Corso Base e Intermedio
- I dubbi individuali, discussione
- Deontologia: rapporto Docente/Discente, il gruppo, i prezzi/la concorrenza sleale
- Preparazione dell'ambiente e di se stessi, Indicazione di materiale utile
- Il "quarto simbolo"
- il "quinto simbolo"
- La cerimonia dell'attivazione (si prova, passo passo, la cerimonia di armonizzazione, affinché il nuovo insegnante faccia pratica).
Si rilasciano documentazione e diploma
Perché AKHET? Cosa significa?
La parola “akhet”, dall'egiziano antico, ha due significati:
il primo lo possiamo tradurre, a grandi linee, con “orizzonte”, e più precisamente quel luogo dove sorge e tramonta il sole.
Ecco spiegato il geroglifico che lo rappresenta, associato a concetti di “ricreazione” e “rinascita”.
[Se osserviamo il geroglifico, però, possiamo anche andare oltre questo significato: il Sole, che rappresenta le aspirazioni e gli aspetti più elevati della realtà, la coscienza superiore dell'Io, è al di sopra del territorio (concavo) che rappresenta la Vita terrena. Questo ci indica che il nostro aspetto più elevato, divino, è presente e sempre pronto a guidarci].
Il secondo significato è "inondazione", e riguarda la stagione dell'esondazione del Nilo, che con le sue acque inondava i campi arricchendoli di nutrienti.
INONDIAMOCI DI FECONDA ENERGIA!
Inoltre "Akhet" rimanda anche ad Akhetaton , ovvero il faraone Amenofi IV che, per la prima volta nella storia, introdusse un culto monoteista e universalista mettendo da parte il tradizionale politeismo egizio.
Il nuovo reiki punta verso la luce all'orizzonte, con coraggio innovativo e unificante - proprio in questo periodo in cui tutto è separato e distanziato.
Chi mi conosce ricorderà il mio profondo legame con l'Antico Egitto e le tecniche che ho insegnato per anni: Terapia Ankh, Hekau Nefer 1 e 2, Il metodo AKHET® ha in sé anche le parti vibranti di questi corsi, nonché alcune del "Punto di Assemblaggio", perché nulla di quanto ho potuto apprendere nel Tempo, vada perduto.