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Articolo di Ish Gisella Cannarsa. La divulgazione è permessa solo con l'articolo integro e citate la fonte e la proprietà.

Oli Essenziali Ideali per la Diffusione durante le Sessioni di Reiki
Nel mondo dell'aromaterapia e della pratica del Reiki, l'uso degli oli essenziali per la diffusione può aggiungere un ulteriore livello di profondità e benefici alle sessioni. Infatti la scelta degli oli essenziali giusti può contribuire a creare un'atmosfera tranquilla e favorevole alla pratica del Reiki, consentendo un maggiore rilassamento e un'esperienza più profonda.  

In questo articolo vi accompagno in una breve esplorazione di tre oli essenziali particolarmente adatti per la diffusione durante le sessioni di Reiki, escludendo la lavanda, per concentrarci su altre opzioni altrettanto benefiche.
1. Incenso: L'olio essenziale di incenso è da lungo tempo associato a una varietà di pratiche spirituali e meditative grazie alle sue proprietà calmanti e riequilibranti. La sua aroma terroso e legnoso ha la capacità di favorire un senso di tranquillità e concentrazione. Durante le sessioni di Reiki, la diffusione dell'olio essenziale di incenso può contribuire a creare un'atmosfera serena e favorire il flusso energetico. Molte persone trovano che l'incenso sia particolarmente utile per stabilire un collegamento interiore e per promuovere un rilassamento profondo (al fondo cito le specie).

2. Cedro: L'olio essenziale di cedro è noto per le sue proprietà di grounding e di ancoraggio. L'aroma caldo e legnoso di questo olio può aiutare a creare un ambiente stabile e radicato, particolarmente importante durante le pratiche di Reiki, che si concentrano sull'equilibrio energetico. Il cedro può aiutare a favorire un senso di stabilità interiore, contribuendo a rafforzare la connessione tra mente e corpo. Durante le sessioni di Reiki, la diffusione dell'olio essenziale di cedro può aiutare sia il praticante che il ricevente a sentirsi più centrati e presenti nel momento (al fondo cito le specie).

3. Bergamotto: L'olio essenziale di bergamotto è estratto dalla buccia del frutto dell'albero di bergamotto. La sua fragranza fresca e agrumata è associata a sentimenti di gioia, vitalità e ottimismo. Durante le sessioni di Reiki, la diffusione dell'olio essenziale di bergamotto può contribuire a creare un'atmosfera luminosa e positiva. Questo olio può aiutare a sollevare l'umore e ad alleviare lo stress, favorendo una connessione più profonda con l'energia universale che il Reiki cerca di armonizzare(al fondo cito le specie).

In conclusione, la scelta degli oli essenziali da diffondere durante le sessioni di Reiki può giocare un ruolo significativo nell'enhancement dell'esperienza complessiva. Gli oli essenziali di incenso, cedro e bergamotto offrono ciascuno i loro benefici unici, dalla calma interiore alla stabilità e all'ottimismo. Quando utilizzati con saggezza e rispetto, questi oli essenziali possono arricchire la pratica del Reiki, creando un ambiente ideale per l'armonizzazione energetica e il benessere complessivo.

Nella tabella di seguito sono indicate le specie botaniche degli oli essenziali citati.
Questo è un dato molto importante nella scelta dell’olio essenziale. Se sulla bottiglietta di ciò che state acquistando non è esplicitata la specie della pianta, NON comprate quell’olio essenziale.
Incenso - Esistono diverse specie di Boswellia, che è il genere di alberi da cui viene estratto l'incenso. Tra le specie più note e significative ci sono:
  1. Boswellia sacra: Questa è la specie più comunemente associata all'incenso sacro, spesso chiamato "incenso dell'Oman" o "incenso biblico". È originaria della penisola arabica e dell'Africa orientale.
  2. Boswellia serrata: Conosciuta anche come "incenso indiano" o "Shallaki", questa specie è originaria dell'India. L'olio essenziale e le resine estratte da questa specie sono spesso utilizzate in vari contesti tradizionali e ayurvedici.
  3. Boswellia carterii: Questa è un'altra specie che produce l'incenso sacro. Viene spesso chiamata "incenso di Somalia" ed è originaria dell'Africa orientale.
  4. Boswellia frereana: Questa specie è chiamata "incenso somalo" ed è simile all'incenso sacro. È originaria del Corno d'Africa.
  5. Boswellia papyrifera: Questa specie è spesso chiamata "incenso dell'Etiopia" ed è nativa dell'Africa orientale. Produce una resina utilizzata per l'incenso.
Legno di Cedro - Il termine "legno di cedro" può riferirsi a diverse specie di alberi appartenenti a generi diversi, ed è per questo che è necessario avere chiara l’identità della pianta da cui è stato estratto l’olio essenziale.
Comunemente si fa riferimento a due principali generi di alberi che producono il cosiddetto legno di cedro: Cedrus e Juniperus.
  1. Genere Cedrus: Questo genere include alcune delle specie di alberi comunemente chiamate cedri, noti per il loro legno aromatico e resinoso. Le principali specie di Cedrus includono:
    • Cedrus atlantica: Conosciuto come il cedro dell'Atlante, è nativo dell'Atlante in Marocco. Il suo legno ha un profumo dolce e balsamico ed è spesso utilizzato per scopi aromatici.
    • Cedrus deodara: Conosciuto come il cedro dell'Himalaya, è originario delle regioni montuose dell'Himalaya. Ha un legno profumato e viene spesso utilizzato in arredamenti e costruzioni.
    • Cedrus libani: Questo è il cedro del Libano, originario del Mediterraneo orientale. Il suo legno è stato storicamente prezioso per la costruzione e ha un aroma distintivo.
  2. Genere Juniperus: Anche alcune specie di alberi del genere Juniperus sono chiamate cedri, sebbene siano più strettamente associate ai generi dei cespugli e degli alberi di ginepro. Tra le specie di Juniperus che vengono talvolta chiamate cedri ci sono:
    • Juniperus virginiana: Conosciuto come cedro rosso occidentale o cedro di Virginia, è originario del Nord America. Il suo legno ha un profumo dolce e aromatico ed è spesso utilizzato per la produzione di cassetti e armadi profumati.
Inoltre è importante notare che il termine "cedro" può variare in significato a seconda della regione geografica e dell'uso locale. Le diverse specie di alberi chiamati cedri hanno proprietà aromatiche e caratteristiche uniche che possono influenzare la loro utilizzazione. E’ sempre bene ricordare che dire solamente  “cedro” può coinvolgere anche l’agrume Citrus medica, il cui meraviglioso olio essenziale è estratto, come per gli altri agrumi, dalla scorza.

Bergamotto – La specie è il Citrus bergamia, dalla cui scorza si estrae l'olio essenziale utilizzato in aromaterapia, profumeria e in altri settori.
Una curiosità: il nome "bergamotto" è dato anche a una varietà di pera, da cui però non è estratto alcun olio essenziale, ovviamente!

Ci sono altri oli essenziali utili nelle sessioni di reiki? Certamente, sia per la diffusione, sia per l'applicazione. così come ce ne sono alcuni che è bene NON UTILIZZARE MAI.  Ed è molto interessante ed efficace anche l'uso di miscele di incensi.
Sono argomenti che tratterò volentieri con i miei studenti.

Articolo di Ish Gisella Cannarsa. La divulgazione è permessa solo con l'articolo integro e citate la fonte e la proprietà.
Gisella Cannarsa, libera sperimentatrice del diversamente conosciuto, tessitrice di sogni
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