Reiki in sinergia - QUIEORA

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Articolo di Ish Gisella Cannarsa. La divulgazione è permessa solo con l'articolo integro e citate la fonte e la proprietà.

Reiki in sinergia con altre tecniche? Un'armoniosa unione per il benessere del cliente e del terapeuta

(leggi anche:  "Reiki per i terapeuti")
Il campo della salute e del benessere presenta molte vie per promuovere la guarigione e il riequilibrio del corpo e della mente.
Tra queste, il Reiki si è guadagnato un posto di rilievo come una pratica energetica che offre notevoli benefici ai terapeuti, siano essi Operatori Olistici  e Naturopati, o personale sanitario.

L'uso del Reiki come complemento ad altre tecniche olistiche e terapie tradizionali, può ampliare le possibilità di migliorare i risultati benefici, ma anche consentire una connessione più profonda tra il terapeuta e il cliente.
Quindi  Reiki  può arricchire la  pratica professionale.

Il Reiki è una forma di sostegno energetico, che si basa sull'idea che l'energia vitale scorra nel corpo e influenzi il nostro benessere.
Operatori olistici, massaggiatori, fisioterapisti, infermieri,  che lavorano con i tessuti e i sistemi del corpo umano, possono sperimentare un notevole beneficio dall'integrazione del Reiki nelle loro sessioni terapeutiche. Questa pratica può essere utilizzata sia come tecnica autonoma, sia  come complemento ai trattamenti fisici esistenti.

L'utilizzo del Reiki può offrire numerosi vantaggi.
Innanzitutto, può aiutare a creare un'atmosfera calma e rilassante nello studio. Il Reiki favorisce un'energia positiva, che può aiutare il terapeuta a creare un ambiente accogliente e a mettere a proprio agio il cliente(1). Ciò è particolarmente utile per i clienti che possono essere ansiosi o nervosi riguardo ai trattamenti da ricevere.
Inoltre, il Reiki può contribuire a migliorare l'empatia e la connessione tra il terapeuta e il cliente. L'energia del Reiki può facilitare un flusso armonioso di energia, tra i due, creando un ambiente in cui il cliente si sente compreso e sostenuto. E ciò può aiutare il terapeuta a comprendere meglio le esigenze di chi ha di fronte e a personalizzare il trattamento per ottenere risultati più efficaci.

Il Reiki può anche fornire una fonte supplementare di energia e benessere personale. Infatti lavorare con a contatto con le persone può richiedere uno sforzo fisico ed emotivo considerevole, e il Reiki può aiutare a riequilibrare l'energia del terapeuta, riducendo lo stress e promuovendo il proprio benessere. Quando il terapeuta si sente equilibrato e in armonia, può offrire trattamenti di qualità superiore.

Infine, l'integrazione del Reiki nella pratica di tutti gli Operatori, olistici e sanitari,  può ampliare le opzioni di trattamento disponibili. Il Reiki può essere utilizzato per affrontare specifici blocchi energetici o per riequilibrare i chakra, completando così gli interventi fisici. Questa combinazione di terapie può portare a risultati più completi e duraturi, accelerando il processo di guarigione e migliorando la qualità della vita dei pazienti.

Concludendo: L'importanza del Reiki per chi lavora a contatto con le persone, per il loro e proprio benessere, è indubbia.
L'integrazione del Reiki nelle pratiche terapeutiche può portare numerosi benefici sia ai professionisti che ai loro clienti. Dall'atmosfera rilassante che si crea alla connessione più profonda tra terapeuta e paziente, fino all'effetto benefico sull'energia personale del terapeuta, il Reiki si è dimostrato un'aggiunta preziosa alla pratica dei massaggiatori e fisioterapisti.
Come sempre, è importante che i massaggiatori e fisioterapisti ricevano una formazione adeguata in Reiki per utilizzare questa pratica in modo sicuro ed efficace. L'integrazione del Reiki nella pratica professionale può aprire nuove strade di guarigione e benessere, consentendo ai terapeuti di offrire trattamenti più olistici e completi.

(1) Ho scelto il termine "cliente" per la comprensione del testo. Ho necessariamente escluso la parola "paziente", dal momento che mi rivolgo a tutti i professionisti, e non solo al personale sanitario. Ed ho escluso la parola "persona", perché avrebbe generato confusione: anche i terapeuti sono persone!
Il termine "cliente" non mi piace, ma in questo contesto ritengo aiuti a capire meglio di chi stiamo parlando.

(leggi anche:  "Reiki per i terapeuti")

Articolo di Ish Gisella Cannarsa. La divulgazione è permessa solo con l'articolo integro e citate la fonte e la proprietà.


Gisella Cannarsa, libera sperimentatrice del diversamente conosciuto, tessitrice di sogni
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